Chi sono

Sono un'artista e pittrice italiana.

Il mio percorso artistico nasce, già da subito, come protagonista di diverse esposizioni di mostre personali e collettive in Italia e poi all'Estero (Europa, Russia, presente anche in Gallerie NewYorkesi nell'ambito del quartiere di Chelsea), durante le quali ho avuto riscontro di successo da parte di un pubblico numeroso, ottenendo notevole consenso nell'Editoria Nazionale ed Internazionale. Nasco come creatrice di illusioni, inizialmente come Artista di Trompe l'Oeil, dipinti di dimensioni reali, in grado di trasformare un soffitto in un cielo di nuvole, di animare muri con panorami di profondità infinita, con scene campestri, marine o, comunque, dove la natura è l'attrice principale delle mie opere.

Accrescendo la mia esperienza artistica, decido, nel 2014 di trasferire quest'arte sulle tele, ridimensionando quindi le proporzioni e metabolizzando l'idea delle mie creazioni, rendendo i miei pezzi davvero unici nel loro genere. I miei primi dipinti su tela sono prevalentemente rappresentati da oggetti antichi, quali vasi, kilyx greci, arricchiti con frutta, dando vita a nature morte.

Ed ancora …. nelle mie opere si intravede chiaramente l'intenzione di spostare il punto di vista dell'osservatore sul soggetto. Volti che penetrano (o escono) dalle tele quasi con movimenti "a sorpresa" (La Bella é arrivata). La negazione di dipingere spesso e volentieri soggetti centrali o assiali, a parte rari casi in cui non é completamente rifiutata la simmetria, é evidente.

L'avvicinamento poi, del realismo, mio punto di forza, si sovrappone alla pittura "canonica". Anche l'uso di materiali come l'olio, l'acrilico, usati a volte anche insieme, creando una tecnica mista e non una scelta casuale, delinea e conferma questa mia tendenza.

Ciò che viene rappresentato deriva da una ponderata meditazione non solo sul tema d'ispirazione da raffigurare ma, come già accennato, in che modo potrà essere osservato il tema stesso per dare maggiore stupore. Il soggetto a volte sembra che ruoti, cada o si alzi, o si noti dal retro. Insomma c'é l'intenzione di cambiare il concetto di fruizione evitando contemporaneamente la banalità o di cadere nell'eccessivo surrealismo. Se proprio si volesse indicare qualche accennata affinità pittorica, certamente dal punto di vista esclusivamente "filosofico" della fruizione si potrebbero ipotizzare, nei miei dipinti, autori, tra l'altro cronologicamente distanti fra loro, quali Andrea Mantegna (Cristo morto), Salvador Dalì (Christ of St. John of the Cross).

L'elemento luce é importante non solo come ingrediente chiarificante, come di consueto viene utilizzato in alcuni esempi pittorici. Piuttosto viene usato per risaltare una certa tridimensionalità attraverso ombre e chiaro-scuri o altrimenti per creare situazioni oscure, come valore di contrasto, realizzando sfondi tenebrosi (In memoria di me,2014- El Salvador, 2019).

Alle virtuose pennellate quasi casuali ma svolte con precisione, si susseguono a volte chiazze sfumate dando un effetto nebuloso. Non si tratta di dipingere fedelmente la realtà quanto piuttosto una miscela tra elementi reali ed onirici.

Nelle mie opere non serve realizzare un'opera per così dire "completa".

Sono sufficienti i segni, i tratti, gli elementi essenziali che danno immediatamente l'idea all'osservatore di ciò che si vuole rappresentare, trasmettendo subito il messaggio del tema ed il momento temporale in cui si svolge.

Anche il fattore tempo penetra nell'opera, i segni essenziali, identificato il momento storico, tale che l'osservatore non abbia incertezze.